IL COMUNE PERDE CAUSA IN APPELLO
La Corte d’Appello di Torino, confermando la sentenza del Tribunale di Saluzzo, ha condannato il Comune di Costigliole Saluzzo a rilasciare le porzioni di sedime della strada dei Ronchi poste all’interno della proprietà del costigliolese Giuseppe Dutto e a rifondere le spese legali. Spese che dovrebbero aggirarsi su una cifra di circa 22 mila euro. “Non posso che ritenermi soddisfatto – dichiara Giuseppe Dutto – perché anche l’Appello ha sancito le mie ragioni. Sono soddisfatto soprattutto come semplice cittadino costretto a ricorrere in giudizio per vedere riconosciuto un diritto a tutela della propria proprietà privata”. La vicenda che ha visto contrapposti Giuseppe Dutto e il Comune di Costigliole è annosa e la vertenza si è protratta per molti anni. In breve la storia. Giuseppe Dutto è proprietario di un appezzamento di terreno confinante con la strada dei Ronchi. Lentamente e costantemente nel corso degli anni la strada dei Ronchi ha invaso la proprietà privata del Dutto, tant’è che lo stesso è stato costretto ad agire in giudizio contro il Comune di Costigliole Saluzzo e contro il Consorzio per la strada dei Ronchi per porre fine a tale situazione.
La consulenza tecnica disposta dal Tribunale ha provato che la strada dei Ronchi ha invaso la proprietà del Dutto in alcuni tratti anche di 2,5 metri conseguentemente il Tribunale di Saluzzo ha condannato il Comune, quale proprietario della strada, a rilasciare le porzioni indebitamente occupate.
Contro tale sentenza è ricorso in appello il Comune . La Corte d’Appello di Torino, tuttavia , ha rigettato l’appello e confermato la sentenza di primo grado, anzi in parziale riforma della sentenza del Tribunale di Saluzzo, ha condannato altresì il Consorzio dei Ronchi, quale autore materiale dello spostamento della strada, al risarcimento dei danni patiti dal Dutto e alla rifusione delle spese legali.