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Autovelx: prevenzione o solo voglia di fare cassa?
14.12.2015 14:36
Il posizionamento degli autovelox in uscita dal paese (Via Busca, via Saluzzo, via Piasco) era stato uno degli argomenti maggiormente dibattuti in campagna elettorale e non solo. Anche al netto delle polemiche elettorali la scelta non era per nulla piaciuta ai costigliolesi, tanto che sui social network non erano mancate le prese di posizione da parte di chi – ed erano molti – non capiva il senso di un simile posizionamento se non con la voglia del Comune di fare cassa, lasciando in fondo il vero problema della sicurezza.
Sui social network l’attuale vice sindaco e allora sindaco Milva Rinaudo ha sempre sostenuto che gli “Autovelox sono bidirezionali e posizionati per ridurre velocità in ingresso ed in uscita” come a dire che andavano bene così com’erano posizionati. Ma così non è nel senso che la auto che entrano in paese una volta passato il velox hanno tutto il tempo per aumentare la velocità in barba ai proclami sulla sicurezza. Così come dopo le mille assicurazioni sulla prevenzione eccetera eccetera, non si è mai saputo nulla dell’utilizzo dei Velox (sempre in funzione? Alcune ore?) né quante contravvenzioni sono state elevate, soprattutto nel senso di marcia che immette in paese. Nel frattempo su La Stampa di sabato 12 dicembre abbiamo letto: “Era dal 2013 che Costigliole non poteva fare rilevazioni: perché il telelaser di proprietà non era più ritenuto valido dall’attuale normativa e perché era scaduta la convenzione con l’Unione delle Terre della Pianura. È grazie alla firma di un accordo con il Comune di Busca che gli accertamenti potranno ricominciare. Nei giorni scorsi, la giunta buschese ha deliberato il protocollo d’intesa: da martedì prossimo sino alla fine del 2016, Busca affitterà l’autovelox di cui è dotato il proprio comando di polizia locale ai vigili di Costigliole”. Nei giorni scorsi abbiamo notato le prime rilevazioni tramite l’inserimento dell’autovelox all’interno dei velo box presenti. Ci domandiamo se l’apparecchiatura inserita sia anch’essa bidirezionale altrimenti vista la posizione del velo box si va eventualmente a multare i veicoli in uscita. E questo non si chiama prevenzione, ma solo voglia di fare casa. Vedremo cosa ci risponderà il sindaco. Si spera che tutte le domande trovino risposte e tutti i misteri vengano chiariti.